Luigi Grimaldi

Scienziato, Letterato, Avvocato ( Catanzaro, 30.10.1809 – 11.05.1867) Rimasto orfano del Padre Bernardo, venne amorevolmente educato in casa dalla madre Barbara De Nobili, quindi istruito nel patrio Seminario Vescovile e, iniziato agli studi di scienze legali nel Regio liceo di Catanzaro. Nel 1828 conseguì la laurea presso l’Università di Napoli. Fece pratica legale negli studi degli illustri avvocati napoletani Gaetano Franco e Nicola Nicolini e, dopo aver inizialmente sostenuto anche cause penali, dal 1835 concentra la sua attività professionale in campo civilistico. In quegli anni ottenne anche la cattedra di Diritto Romano e Civile nel Liceo catanzarese e, com’era suo carattere, introdusse molte novità nel metodo di insegnamento, avvalendosi dei progressi delle scienze giuridiche registrati in Italia, in Germania ed in Francia. Nel profilo biografico pubblicato da Giuseppe Pitrè nel 1868, ad appena un anno dalla scomparsa dell’ illustre catanzarese – che per questo ha quasi il tenore del commiato funebre – apprendiamo che Luigi Grimaldi ebbe molteplici incarichi municipali e governativi, scrisse di economia pubblica ed agricola, di statistica, di archeologia e di storia. Fervente ammiratore di Gian Domenico Romagnosi, rimase affascinato dalle teorie sull’economia politica che questi, da 1827, andava esponendo negli “ Annali Universali di statistica”; l’adesione a tali insegnamenti lo portò ad elaborare, primo in Italia, le basi delle rilevazioni statistiche di ambito provinciale in campo agricolo, minerario, manifatturiero ed industriale. Cooperò efficacemente all’ Esposizione italiana di Firenze (1861), alla internazionale di Londra (1862), a quella dei cotoni italiani di Torino (1863) ed all’altra, sempre torinese, dei prodotti agrari (1864), a quella cotoniera di Napoli (1866) ed alla Universale di Parigi (1867).

Busto sito in Villa Margherita, Catanzaro

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