Il Complesso monumentale San Giovanni è sorto tra il XV e il XVII secolo sui resti del distrutto castello normanno-svevo, eretto come struttura difensiva da Roberto il Guiscardo e costituito da una cortina muraria difesa da torri alte e merlate. utilizzando i materiali dell’imponente fortilizio. Simbolo del potere feudale, il castello fu parzialmente distrutto nel ‘400 e con i suoi materiali fu edificata anche la Chiesa dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista, sede di una delle più importanti confraternite della città. Nel 1589, la Congregazione dei Bianchi di Santa Croce, ottenne la concessione per poter realizzare nell’area un padiglione da adibire a ospedale. Nel 1663 i Padri Teresiani vi costruirono il loro convento. L’area ospitò, successivamente, l’ospedale, le carceri dell’Udienza, gli uffici del Genio militare. Del complesso fa parte anche l’artistica fontana con il nicchione dove é sistemata la statua del Cavatore, realizzata dal 1951 al 1954 dallo scultore calabrese Giuseppe Rito e ancora il grande piazzale panoramico, la Torre di Carlo V e le restanti mura del castello. Il San Giovanni vanta una grande area espositiva, disposta su due piani. Vi si accede da una bella scalinata che porta al cortile interno e quindi alle numerose sale. Oggi il Complesso monumentale, dopo accurati restauri, è diventato uno dei più importanti e prestigiosi poli culturali ed espositivi dell’Italia Meridionale.
Fonte: Comune di Catanzaro