Questo gigante dell’architettura fu realizzato nel 1962 dall’Arch. Riccardo Morandi (l’impresa costruttrice fu la Sogene di Roma). All’epoca della costruzione era il secondo ponte ad arco singolo in calcestruzzo armato in Europa e nel mondo per ampiezza della luce, dopo lo svedese Sandöbron. Questi alcuni dati tecnici che ne esaltano la grandezza dell’opera: ampiezza d’arco (luce) mt 231; altezza da fondo valle mt 110; lunghezza sede stradale mt 468,45. L’arco, costituito da due semiarchi indipendenti, ha una struttura scatolare larga in chiave 10,50 m e alla base 25 m. Al 1962 la centina del ponte di Catanzaro risultava la più grande costruita al mondo: alta 120 m, poteva resistere a raffiche di vento superiori ai 140 km/h. Per realizzarla vennero utilizzati 450 km di tubi di acciaio pesanti 2000 tonnellate totali e fissati tra loro con 245 mila giunti. Nel 1962 il Ponte – tra quelli ad arco costruiti in calcestruzzo armato – risultava il primo al mondo per altezza ed il secondo per luce; oggi è il secondo in Europa per altezza ed il primo e unico in Italia per luce, altezza e lunghezza. Il manufatto in cemento armato, per le dimensioni e per le caratteristiche, è un vero e proprio monumento di ingegneria e di architettura tanto da essere diventato un simbolo della città e tra i più famosi elementi identificativi della Calabria nel mondo.
Fonte: Comune di Catanzaro